Rimini | Aeroporto, Enac controlla le casse del Fellini
Il fiato di Enac sul collo del Fellini. Vito Riggio, presidente dell'ente dell'aviazione civile, ha chiesto alla sua direzione generale "di assicurarsi presso la gestione commissariale dell’aeroporto di Rimini della sussistenza dei necessari requisiti finanziari atti a gestire lo scalo in un contesto di sicurezza operativa". Si tratta in realtà di una verifica "urgente", ma anche di routine, finalizzata a "verificare che i requisiti finanziari delle società di gestioni siano tali da non compromettere l’attività aviatoria in termini di regolarità, efficienza e sicurezza", e che in passato veniva effettuata anche rispetto ad Aeradria.
"Qualora - sottolinea Riggio - non dovessero sussistere idonei requisiti economico finanziari tali da non compromettere l’operatività dello scalo, l’Enac potrebbe vedersi costretto a interdire la attività volativa dello scalo di Rimini fino all’espletamento della gara e all’individuazione di un nuovo soggetto a cui affidare la gestione dell’aeroporto". Il bando si sa è aperto e chiuderà il 9 giugno. Si sa anche che la colletta del prefetto per garantire l'esercizio provvisorio fino a ottobre attraverso un piano di sponsorizzazioni si attesta sugli 800mila euro di raccolta, su questi il commissario fallimentare Renato Santini può contare.